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24. 04. 2024 05:21

“Cani al lavoro” in Unicredit: benvenuti, quattrozampe

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Al quarto piano del maestoso grattacielo di Unicredit, in piazza Gae Aulenti, nasce una stanza per ospitare il progetto pilota “Cani al Lavoro”. Da qualche giorno, infatti, quattordici fedeli “amici” dei dipendenti della sede principale del gruppo bancario, sono ospitati durante le ore di lavoro nella sala.

I PALETTI • La frequentazione è soggetta ad alcune regole: prima di tutto bisogna prenotarsi anche con l’apposita app, i cani devono avere almeno otto mesi di età, i cuccioli sono esclusi per l’inevitabile impegno che richiedono, devono essere microchippati, avere tutte le vaccinazioni in regola ed essere stati sottoposti a trattamenti antiparassitari, inoltre devono essere coperti da una polizza assicurativa per danni a persone e cose. Naturalmente gli animali dovranno stare lontani da alcuni locali come l’infermeria, le toilette e le sale riunioni. Non vi è però discriminazione di razza o di taglia.

L’ATTREZZATURA • Nella stanza dedicata ai cani si può trovare ogni tipo di confort, dalla ciotola per il cibo e l’acqua, ai giochi ai materassini per il riposo. E’ risaputo, tra l’altro, che possedere un animale porta giovamento alla persona, e avere il proprio animale vicino anche nell’ambiente di lavoro allevia dallo stress, crea più allegria e coesione tra colleghi, l’empatia innata degli amici animali stempera la tensione, rende le ore di lavoro più piacevoli e permette ai dipendenti di trattenersi di più presso il luogo di lavoro.

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CRITICITÀ • Come sempre mettere tutti d’accordo è cosa difficile. Sembra, infatti, che siano nati già dei malcontenti da parte di alcuni dipendenti preoccupati, ad esempio, per le allergie. Considerando che gli animali non dovrebbero entrare in contatto con nessuno (chi arriva con il cane deve utilizzare un apposito ascensore) il problema non dovrebbe sussistere. Ad ogni modo, l’obiettivo di Unicredit è quello di andare incontro alle esigenze dei dipendenti, soprattutto perché in questi anni sono numericamente aumentate le persone che hanno deciso di adottare un cane.

Dopo una lunga ricerca e un sondaggio tra i lavoratori, è nata questa sperimentazione che promette di diventare virale ed essere adottata anche da altre aziende, così come è avvenuto per ATS Città Metropolitana Milano che dal mese di novembre ha permesso ai propri dipendenti di portare gatti e cane in ufficio.


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