Lo scorso 3 aprile l’hub vaccinale di via Morelli a Brescia era rimasto vittima di un attacco incendiario che per fortuna non aveva provocato alcun ferito. Dopo un mese di indagini le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai responsabili.
No vax. A finire in manetti sono stati due cittadini cinquantenni bresciani, Paolo Pluda e Nicola Zanardelli. Entrambi si sono definiti “No Vax” e sostenitori di uno dei tanti movimenti che sono proliferati dall’inizio della pandemia. I due sono gravemente indiziati per terrorismo con ordigni esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra.
Prima dell’attentato lo scorso 3 aprile, Paola Pluda aveva pubblicato sulla propria pagina facebook un inquietante messaggio: «Se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma, la paura e la loro paura è la nostra unione. Non ci sono altre soluzioni».