La legionella arriva anche a Milano. Dopo i casi scoppiati ultimamente in provincia, il batterio è stato individuato nell’impianto idrico della sede del Reparto Radiomobile della polizia locale di via Custodi.
Senz’acqua. Per ovviare al problema è scattato lo stop al servizio di erogazione di acqua calda sanitaria, ovvero l’acqua che esce abitualmente dai rubinetti delle abitazioni e che viene generata attraverso le caldaie.
Il Comune ha avviato subito la sanificazione per ovviare al problema. Lo stop dell’acqua calda ha prodotto ovviamente conseguenze poco piacevoli: fino a quando la bonifica non sarà completata ed il batterio neutralizzato, i ghisa saranno costretti ad utilizzare le docce fredde.
Alla legionella si aggiungono anche le condizioni precarie degli stabili. Con le piogge dei giorni scorsi gli agenti sono stati costretti a munirsi di stracci e secchi per far fronte alle tante infiltrazioni presenti nello stabile. «Siamo ormai all’esasperazione», sintetizza così il disagio della caserma l’agente motociclista e segretario del Sulpl Daniele Vincini.