Dopo la lunga chiusura, lunedì 26 aprile si riaccenderanno gli schermi dell’Anteo, con una programmazione caratterizzata da titoli in corsa agli Oscar, come Mank di David Fincher – in corsa con 10 candidature e Minari di Lee Isaac Chung – in corsa con 6 candidature.
Incontri. La riapertura è anche all’insegna degli incontri tra pubblico e autori: lunedì 26 aprile alle 19.40, il regista Filippo Meneghetti presenterà in anteprima il suo film d’esordio Due, mentre il 28 aprile alle 19.40, sarà Davide Ferrario a incontrare gli spettatori per presentare il suo ultimo documentario Nuovo Cinema Paralitico, un ritratto del poeta Franco Arminio, che parteciperà all’incontro.
Programmazione. Sempre lunedì 26 Anteo Palazzo del Cinema riaccenderà i propri schermi con l’anteprima di Corpus Christi di Jan Komasa e con titoli mai usciti in sala, come Lezioni di persiano di Vadim Perelman e Lei mi parla ancora di Pupi Avati. A CityLife Anteo i nuovi film in programmazione saranno invece Thunder Road di Jim Cummings (II), Nilde Iotti – Il tempo delle donne di Peter Marcias, Il mio nome è clitoride di Lisa Billuart-Monet, Daphné Leblond.
Questioni aperte. “Anteo – si legge in una nota – si sta confrontando con alcune questioni, come la disponibilità di prodotto, poiché, necessariamente, per organizzare le uscite dei film e per promuoverli sono necessari tempo e progettualità. Ma, indipendentemente dal prodotto, riaprire significa misurarsi con la sfida di tenere acceso nel pubblico l’amore per il cinema ed è la cosa più importante”. E ancora: “Non secondario è il problema del coprifuoco, soprattutto in prospettiva delle arene estive, le quali possono funzionare solo con un’ideale condizione di buio e illuminazione, dunque dalle 21.45 in poi. Si auspicano provvedimenti – conclude la nota – che abbiano coerenza da questo punto di vista”.