Il caro affitti è uno dei problemi principali dei Milano. La piaga dei canoni troppo alti colpisce soprattutto i numerosi studenti che si trasferiscono in città ogni anno. Una soluzione è fornita da “Abitare Giovanile Collaborativo Milano 2035“, il progetto di Fondazione Cariplo che nel milanese sostiene il diritto dei giovani fra i 20 e i 35 anni a opportunità di alloggio a prezzi moderati proponendo un nuovo modo di abitare, basato sulla condivisione e la solidarietà tra abitanti e vicini di casa.
Il progetto. Per partecipare al bando è sufficiente inviare un curriculum sul sito del progetto. Dopodiché si verrà contattati per un colloquio conoscitivo. Se tutto andrà a buon fine si verrà “assegnati” ad un anziano in uno dei quartieri milanesi in cui il progetto è attivo.
Ovviamente “Abitare Giovanile Collaborativo Milano 2035“ ha una duplice valenza: da un lato viene incontro all’esigenze abitative degli studenti e alla loro difficoltà di trovare una sistemazione a prezzi accessibili, mentre dall’altra garantisce assistenza e compagnia alla fascia più fragile della società, ovvero gli anziani.
«Io dico che è stato l’angelo custode a mettere il depliant sulla mia strada – racconta un’anziana signora che ospita uno degli studenti di “Abitare Giovanile” -. L’ho trovato in un negozio anni fa su cui c’era scritto: “Prendi in casa uno studente e ringiovanirai di dieci anni”. Ci ho pensato un po’ su. Mi sembrava una bella opportunità per avere una piccola entrata e far fronte alle spese. Per me, vedova, la casa era diventata troppo grande e costosa».