A un anno dalla sua scomparsa, gli ultimi racconti di Andrea G. Pinketts

Pinketts
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Saranno i suoi amici a presentare a Milano l’ultimo libro di Andrea G.Pinketts E dopo tanta notte strizzami le occhiaie una raccolta di undici racconti che altro non sono che un compendio sulla malvagità umana, come solo il giallista milanese, re del noir, avrebbe potuto fare.

 

«Potevo? – si chiede -. Potevamo permetterci che l’influenza, i virus, lo spirito di un’epoca febbricitante togliessero tutto il suo sano divertimento di mostruosità raffreddate, quando non addirittura ibernate nel nostro immaginario? E allora perché non giocare e divertirci con loro? Che esistano o meno è irrilevante. Questa è una partita il cui premio in palio è la vita». E che si sia divertito lo si capisce pagina dopo pagina. E dopo tanta notte strizzami le occhiaie è qualcosa che unendo arte e letteratura ci lascia intravedere quello che fosse il progetto di Andrea G.Pinketts: inventare una nuova forma di narrativa che avrebbe dovuto superare il romanzo classico fondendo le diverse espressioni artistiche, arte, letteratura, pittura, voce.

Spetterà ad Andrea Carlo Cappi, Antonio D’Orrico, Giulio Giorello, Omar Pedrini, Simona Viciani provare a trasmettere ai lettori il suo messaggio, mentre la chitarra del maestro Zac, il menestrello del Pinketts, accompagnerà Angelo Colombo nella lettura di alcuni brani del libro. L’appuntamento è in programma mercoledì alle 18.30 al Mondadori Megastore di piazza Duomo.


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