4.9 C
Milano
19. 04. 2024 07:52

Approvato il nuovo Dpcm: restrizioni prorogate fino al 31 luglio

Ieri sera il ministro della Salute Speranza ha illustrato il nuovo Dpcm che proroga le misure restrittive contro la diffusione del contagio fino al 31 luglio

Più letti

«La partita per sconfiggere il Covid è tutt’altro che finita», ha così dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza illustrando il nuovo Dpcm che prorogherà le restrizioni anti-Covid fino al 31 luglio.

Le misure. Il Senato ha approvato il nuovo testo con 154 voti a favore e 129 contrari. Restano in vigore tutte le disposizioni previste dal Dpcm dello scorso 11 giugno: mascherina obbligatoria nei luoghi pubblici chiusi, divieto di assembramento, sanzione penale per chi viola la quarantena.

Sul fronte del lavoro si manterranno ancora le modalità di lavoro agile e laddove si lavorerà in presenza sarà obbligatoria la sanificazione costante dei locali, così come l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.  I datori di lavoro avranno fino alla fine del mese la possibilità di incentivare ferie e congedi retribuiti.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Particolare attenzione verrà posta sugli spostamenti. «Non esiste il rischio zero senza il vaccino, non dobbiamo sottovalutare il rischio della pandemia. La circolazione del virus accelera e non perde potenza – ha sottolineato il ministro,confermando la quarantena dai paesi extra Ue -. Per riaccendere la nostra economia non dobbiamo arretrare sulle misure di prevenzione, per questo il Governo vuole prorogare il Dpcm fino al 31 luglio: resta obbligo mascherine e divieto di ingresso da paesi extra Ue e controlli piu’ stringenti su porti e aeroporti. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti. Il divieto di ingresso e transito riguarda ad oggi 13 paesi , aggiorneremo costantemente questa lista e per tutti gli arrivi da paesi extra europei è confermata la quarantena di 14 giorni».

Resta ancora da sciogliere il nodo scuola. Ciò che sembra certo è che il personale scolastico sarà sottoposto al test sierologico prima della riapertura. «È la partita più importate – ha ancora commentato Speranza -, senza la riapertura di tutte le scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown. E’ un appuntamento che va gestito con massima cautela e prudenza. Dobbiamo tenere un livello di monitoraggio e il personale scolastico sarà sottoposto a indagine sierologica».

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...