Le auto lombarde piacciono: +3% nei primi sei mesi del 2019

auto
auto

Il mercato dell’auto in Lombardia è in buona salute. Lo confermano gli ultimi dati diffusi dalla Camera di Commercio di Milano. E lo ribadiscono le statistiche snocciolate dalla Regione: «Il 55 per cento della componentistica delle autovetture in commercio viene prodotta in Lombardia a dimostrazione della eccellente filiera del settore automotive sul nostro territorio – ha dichiarato il Vice-Presidente Fabrizio Sala -. Regione Lombardia vuole spingere le piccole e medie imprese verso mercati internazionali con misure ad hoc, consentendo loro di internazionalizzarsi sempre più in un mercato sempre più globale».

 

Le cifre. I numeri parlano chiaro: tre miliardi l’export lombardo in sei mesi, tra autoveicoli, carrozzerie, rimorchi, parti e accessori, motori, a fronte di un import da 6,3 miliardi. Totale: 9,4 miliardi di scambi. In vetta, a livello territoriale, c’è Milano con 598 milioni di export e 4 miliardi di import, pari ad un incremento del 2,4% per l’export e del 13% per l’import. Seguono Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona. Si esporta mbia soprattutto in Europa (2,7 miliardi in sei mesi), ma anche in Asia Orientale (67 milioni), America Settentrionale (55 milioni). Nord Africa (53 milioni) e Asia centrale (27 milioni).

Incentivi. «Ci sono sono le potenzialità per crescere ancora – ha spiegato Giovanni Da Pozzo, Presidente di Promos Italia, la struttura per l’internazionalizzazione delle Camere di Commercio -. Sono infatti molti i mercati nei quali i nostri prodotti non hanno ancora conquistato rilevanti fette di mercato». A tal proposito col progetto InBuyer viene offerta alle aziende lombarde del comparto automotive la possibilità di incontrare buyer selezionati di svariati Paesi con l’obiettivo proprio di avviare nuovi e concreti processi di export.


www.mitomorrow.it