Condanne fino ai 12 anni di carcere per i componenti di una banda di giovani di origine ecuadoriana, denominata “Barrio 18”, che era stata smantellata nell’ottobre dello scorso anno con 17 arresti eseguiti dalla polizia milanese.
La banda sudamericana di Milano: le condanne
Il giudice ha condannato 16 persone, tra cui i due capi che si facevano chiamare “Vida” e “Labio” ai quali sono state inflitte pene molto severe, per via di due tentati omicidi nei confronti di connazionali ritenuti vicini ad una banda rivale: il primo risale al 9 febbraio 2020 in piazza Bottini e il secondo al 12 luglio successivo quando uno dei sette partecipanti al raid accoltellò ripetutamente un 23enne a bordo del filobus della linea 93 in via Valvassori Peroni.
“Barrio 18”, stando alle indagini, imperversava con furti e rapine (contestati anche i reati di associazione per delinquere e tentato omicidio) soprattutto a Limbiate, nel milanese. E stava cercando, secondo l’accusa, di occupare gli spazi lasciati liberi dopo gli arresti di giovani di altre gang.