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19. 04. 2024 16:45

Blocco del traffico a Milano: chi non può circolare nel weekend, limitazioni e multe

Non si fermano solo le macchine più inquinanti. L'elenco delle limitazioni, i Comuni coinvolti e a quanto ammontano le multe: ecco tutte le informazioni utili

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Tra critiche e polemiche oggi, sabato 18 febbraio 2023, prende il via il blocco del traffico a Milano. Dopo che le centraline dell’Arpa hanno registrato per il quinto giorno consecutivo una concentrazione di polveri sottili (pm10) oltre i limiti, il capoluogo lombardo non ha potuto fare altro che prendere questa decisione. Sia per il bene dell’ambiente, sia per quello delle persone. Si tratta delle prime limitazioni temporanee dell’anno per migliorare la qualità dell’aria in città e nei paesi limitrofi.

Blocco del traffico a Milano: che cosa succede

Le prime misure riguardanti questo stop momentaneo, in realtà, sono entrate in vigore ieri. Misure che non riguardano solamente le automobili più vecchie e inquinanti, ma anche il riscaldamento domestico e le combustioni all’aperto. Per quanto riguarda il via al blocco del traffico a Milano, il Comune e la Regione Lombardia avevano deciso di farlo slittare proprio ad oggi, visto che ieri c’è stato un importante sciopero dei trasporti.

I dati che riguardano il livello di inquinamento – o meglio, di concentrazioni di polveri sottili – all’interno della città sono davvero preoccupanti. Basti pensare che la soglia limite è di 50 microgrammi per metro cubo. Nel capoluogo lombardo siamo arrivati addirittura a superare gli 85. Un numero dunque nettamente superiore a quello consentito.

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Dall’inizio del 2023 inoltre il superamento dei 50 microgrammi si è già verificato ben 11 volte. 5 di queste solo a febbraio. E siamo a poco più di metà mese. Bisogna inoltre considerare che le normative europee tollerano questo superamento per solo 35 giorni all’anno. Insomma, siamo già a un terzo.

Blocco del traffico a Milano: le vetture che non possono circolare

Entriamo ora di più nello specifico e vediamo quali sono le vetture che non possono circolare nella settimana e nel weekend. Nei territori interessati dal blocco del traffico a Milano le limitazioni riguardano i veicoli alimentati a:

  • Benzina Euro 0 – 1 dalle 7.30 alle 19.30 da lunedì a venerdì
  • Diesel Euro 0 – 1 – 2 – 3 (anche con FAP, filtro antiparticolato) non possono circolare da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 e sabato e nei festivi dalle 8.30 alle 18.30.
  • Diesel Euro 4 (anche con FAP) non possono circolare da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30

I Comuni interessanti da questo stop sono elencati sul sito della Regione e sono i seguenti:

  • Milano
  • Paderno Dugnano
  • Rozzano
  • Cernusco sul Naviglio
  • Pioltello
  • Cologno Monzese
  • Bollate
  • Cinisello Balsamo
  • Corsico

E ancora vedono il blocco della circolazione le auto alimentate a diesel euro 4:

  • Legnano
  • San Donato Milanese
  • Rho
  • Segrate
  • Sesto San Giovanni
  • San Giuliano Milanese
  • Abbiategrasso
  • Cormano

Blocco del traffico di Milano: multe e sanzioni per chi non lo rispetta

Chi decide di andare in giro comunque e nonostante il blocco del traffico a Milano di questo fine settimana può essere soggetto a multe che vanno da un minimo di 163 euro a un massimo di 658. Come ogni sanzione amministrativa, l’importo può essere diminuito del 30% se la si paga entro 5 giorni dal ricevimento della notifica.

Attenzione però: a essere soggetta a molte sanzioni è anche la recidiva, per coloro che avevano già violato il blocco del traffico a Milano in passato e vengono scoperti una seconda volta nei 2 anni successivi. In in questo caso si rischia anche la sospensione della patente da 15 fino a 30 giorni.

A stabilirlo non è il Comune nè la regione. Bensì è la norma che si trova all’interno dell’articolo 13 bis del Codice della Strada.

Non c’è solo il blocco del traffico

Oltre allo stop momentaneo alla circolazione delle vetture diesel più inquinanti, nel capoluogo lombardo e negli altri Comuni interessati, tra sabato e domenica, ci sono anche:

  • L’obbligo di spegnimento dei motori in sosta
  • Il blocco dell’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle due stelle (compresa) per il riscaldamento domestico
  • La riduzione di un grado delle temperature all’interno delle abitazioni situate nei Comuni interessati
  • Il divieto di spandimento liquami zootecnici per quanto riguarda i lavoratori dell’agricoltura
  • Il divieto assoluto di fare fuochi, falò e barbecue all’aperto

 

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