Una delle presunte borseggiatrici che lo scorso 23 aprile hanno partecipato all’aggressione di un cittadino che le filmava, nella stazione della metropolitana Duomo, a Milano, è stata arrestata dalla polizia mentre effettuava un altro borseggio. Al momento alla donna non viene contestato nulla in merito all’aggressione in metropolitana del 23 aprile ai danni di Matthia Pezzoni, del Comitato Sicurezza per Milano, che era stato circondato da quattro persone e colpito con un pugno al volto.
Borseggiatrici a Milano, tre arresti
La 20enne romena, con precedenti, è stata notata in azione insieme a due complici ieri pomeriggio in centro, in via Manzoni, e pedinata dagli uomini in borghese della Squadra mobile fin nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele II, dove insieme hanno borseggiato una turista cinese ventisettenne. La giovane e gli altri due, entrambi romeni e di 27 anni, sono stati arrestati per furto con destrezza in concorso. Risultano ufficialmente senza una dimora fissa ma gravitano a Milano in campi rom e camper.
Borseggiatrici, la violenta aggressione a Pezzoni
Lo scorso 23 aprile Matthia Pezzoni, membro delle ronde anti-borseggiatrici (in collaborazione con Valerio Staffelli e gli inviati di Striscia la Notizia) e presidente del Comitato Sicurezza per Milano, era stato aggredito mentre si trovava alla fermata Duomo. In quattro, sulla banchina, lo hanno prima accerchiato e poi preso a schiaffi per impedirgli di continuare a filmare, finché è spuntato un minore che ha sferrato un pugno all’occhio. Un agguato in piena regola che è costato a Pezzoni il ricovero in ospedale per contusioni e un occhio nero.
