A poco più di un mese dalla nascita, le Brigate Volontarie per l’Emergenza di strada ne hanno fatta parecchia, attraverso la collaborazione con Emergency e il coordinamento del Comune di Milano, che ha messo a disposizione il numero 02.02.02 per raccogliere le richieste di intervento: fare la spesa a chi non può uscire di casa.
Brigate Volontarie, parla Valerio Ferrandi
«Abbiamo superato i 2.500 interventi con 320 volontari», spiega Valerio Ferrandi, coordinatore delle dieci brigate attive nei diversi municipi di Milano. Il nome è un tributo alle brigate partigiane di cui si sentono eredi: «In comune abbiamo il coraggio di essere a disposizione degli altri, ma le nostre armi sono mascherine e sacchetti della spesa».
Novità il progetto “Chi può doni, chi ha bisogno prenda”, colletta alimentare di cibo e beni di prima necessità. All’emergenza sanitaria si è sovrapposta la crisi economica e sempre più famiglie fanno fatica a riempire il frigorifero: i volontari raccolgono i beni da supermercati, commercianti e donatori e li ridistribuiscono nei quartieri popolari. Per partecipate alla colletta basta scrivere a brigateprontointerventomilano@gmail.com o donare sul crowdfunding su planbee.bz/it/project/tutti-insieme-contro-il-covid-BVE.