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Milano
04. 10. 2024 16:51

Bus 73 cancellato, 200 cittadini in Commissione Mobilità per chiedere il ripristino della linea

La linea 73 era indispensabile soprattutto per i cittadini disabili e per gli anziani, essendo l’autobus l’unico attrezzato per poterli trasportare

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Milano rivuole il bus 73 cancellato e “rimpiazzato” dalla linea 973 in servizio tra Linate Aeroporto e San Felicino con ulteriori cinque fermate. Erano più di 200 i cittadini che hanno partecipato alla Commissione consiliare sulla Mobilità per discutere dell’autobus soppresso dopo l’entrata in funzione della M4. Una decisione che ha scatenato la rivolta di chi considera indispensabile quella linea, che serviva la zona di viale Corsica-viale Forlanini fino ad arrivare all’aeroporto di Linate.

Bus 73 cancellato, le proteste del comitato di quartiere XXII Marzo

«Il 73 è il mezzo più valido per trasportare la gente dal centro all’aeroporto – ha detto Sebastiano Gravina, presidente del Comitato di quartiere XXII Marzo che è intervenuto in Commissione –, chi ha preso la decisione di sopprimerla non conosce il territorio e il suo tessuto sociale. Sul percorso della linea ci sono strutture sanitarie, quattro scuole, tre asili, centri disabili e questa scelta ha danneggiato fortemente anche tutte le attività commerciali. È una cosa scandalosa e vergognosa che qui non ci siano i diretti responsabili», ha commentato duramente.

autobus 73

Bus 73 cancellato, all’incontro assenti Atm e Censi

All’incontro erano stati invitati i rappresentati di Atm e l’assessora alla Mobilità Arianna Censi, assente a causa di altri impegni. La linea 73 era indispensabile soprattutto per i cittadini disabili e per gli anziani, essendo l’autobus l’unico attrezzato per poterli trasportare. E non è bastato a placare le ire dei cittadini la decisione di modificare il percorso della nuova linea 973, che da settembre non si ferma a San Felicino, ma arriva fino a piazza Ovidio per servire viale Forlanini.

Il bus 73 cancellato e i disagi dei cittadini

«I disagi dei cittadini che prendono i mezzi sono notevolmente aumentati e peggiorati – ha spiegato Cecilia De Santis del Comitato XXII Marzo -. L’assessora Censi e i vertici di Atm che hanno preso questa decisione sciagurata non si sono presentati. Però l’ampia presenza che abbiamo avuto oggi è la dimostrazione del fatto che ci sono parecchi cittadini che sono molto arrabbiati e stanchi di vivere questa situazione. Dopo oggi ci aspettiamo una risposta dall’assessorato e dai vertici di Atm. Noi non ci fermiamo qui, anzi la protesta si sta allargando».

Un presidio in Comune per il bus 73 cancellato

«Faremo un presidio per quanto concerne la 73 a Palazzo Marino e organizzeremo un secondo presidio sempre a Palazzo Marino ma dove ci sarà il coinvolgimento di tutte le linee perché ci sono anche altre zone di Milano che stanno vivendo la stessa cosa, parliamo della 45, la 66, la 77 e l’88. Staremo sempre più col fiato sul collo all’amministrazione e non molliamo perché siamo convinti che la 73 dovrà essere rimessa», ha concluso la De Santis.

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