«Giù le mani da La Maura», «+ verde, – cemento». Sono due degli slogan apparsi negli striscioni esposti dai manifestanti che questo pomeriggio hanno formato la catena umana a La Maura, nell’area dell’ex ippodromo. Una protesta portata avanti per dire “no” con fermezza all’ipotesi di uno stadio da costruire proprio in quella zona, un progetto che il Milan pare stia portando avanti con molta convinzione visti i continui ritardi e tentennamenti riguardo il piano “nuovo San Siro”, forse ormai del tutto accantonato.
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In migliaia per la catena umana a La Maura
Migliaia di persone si sono riunite di fronte all’ingresso della struttura manifestando pacificamente il loro dissenso. Una protesta intitolata proprio “Abbracciamo La Maura” e che ha visto scendere in campo il Coordinamento per la tutela dei territori del Parco Ovest di Milano. Per l’occasione la strada è stata chiusa al traffico e i manifestanti hanno formato una vera e propria catena umana tenendosi per mano difendendo idealmente quello che definiscono uno dei polmoni verdi di Milano.
Catena umana a La Maura: «Il territorio sarebbe devastato»
«Se venisse approvato – hanno spiegato gli organizzatori -, questo progetto significherebbe: più cemento, nuove strade e parcheggi, inquinamento, traffico, peggioramento dell’ambiente urbano, problemi di sicurezza per il flusso dei tifosi attraverso strade e spazi aperti del quartiere. La devastazione del territorio, per sempre. Perché non ristrutturare lo stadio esistente, il Meazza, come fanno molti altri club in Europa? Chi ci guadagna dal cementificare il verde ippico?».
La catena umana a La Maura fermerà il progetto?
Basterà a frenare il progetto che Gerry Cardinale sembra intenzionato a portare avanti? Entro poche settimane potrebbe arrivare una risposta definitiva. Il proprietario del Milan infatti tiene aperta anche un’altra opzione, quella di un nuovo stadio a Sesto San Giovanni. È stato lo stesso sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, a confermare i contatti con i referenti urbanistici del Milan. Aspettando importanti novità, c’è chi ha già espresso il suo parere: una piccola (?) parte di Milano dice “no” forte e chiaro a un nuovo stadio a La Maura.
