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29. 03. 2024 11:48

Coima e Ccl siglano accordo sull’edilizia residenziale e sociale: si parte nell’ex scalo ferroviario di porta Romana

Si tratta un'operazione che dovrebbe produrre risultati nel mercato immobiliare, favorendo le fasce meno abbienti.

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Stretta di mani tra Coima e Ccl: la piattaforma leader nell’investimento, nello sviluppo e nella gestione di patrimoni immobiliari e il Consorzio Cooperative di Lavoratori hanno siglato l’accordo sull’edilizia residenziale e sociale. L’obiettivo è la creazione di una nuova piattaforma, in collaborazione anche con altri soggetti, sia pubblici che privati. Si tratta un’operazione che dovrebbe produrre risultati nel mercato immobiliare, favorendo le fasce meno abbienti.

Cosa prevede l’accordo tra Coima e Ccl

Lo scopo di questo nuovo accordo firmato oggi, martedì 28 marzo 2023, è quello di «dare vita ad un nuovo modello di sviluppo immobiliare misto, fondato su società cooperative compartecipate da fondi, con un effetto moltiplicatore grazie al modello mutualistico, con la partecipazione sin dal principio degli acquirenti finali, per iniziative replicabili e scalabili sul territorio nazionale», si legge in una nota di Coima e Ccl.

Entrambe le parti hanno spiegato inoltre che il progetto pilota sarà realizzato nella città di Milano e riguarderà la riqualificazione dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, di cui sentiamo parlare sempre più spesso anche in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

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320 unità abitative, di cui 225 in edilizia convenzionata ordinaria e 95 in Edilizia Residenziale Pubblica: questo è ciò a cui porterà il progetto che ha ricevuto il via libera oggi con la stretta di mani tra i vertici della la piattaforma di investimento e quelli del Consorzio. Ma non è finita qui.

Coima Sgr VW ha annunciato anche di un fondo “multi-comparto” – detto Coima Housing Fund – che sarà interamente dedicato all’importante tema dell’abitare sostenibile. L’obiettivo dimensionale di oltre 400 milioni, con una prima fase che prevede sottoscrizioni per circa 300 milioni.

L’assessore Maran sull’accordo tra Coima e Ccl

«Un mondo che è sempre stato fortemente profit si fonde con il mondo cooperativo per realizzare opere di edilizia aperte e accessibili. Speriamo che questo sia anche un modo per andare oltre a quello che prevedono gli obblighi normativi, anche perché oggi il tema della casa a prezzi accessibili è diventato il tema delle grandi aree metropolitane, non solo di Milano. È un tema su cui il sistema pubblico deve reagire e su cui si può intervenire se vi è un’alleanza tra soggetti istituzionali», il commento dell’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran.

Maran, Coima e Ccl
Maran

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