Nella Milano del green, quella dedita alla sostenibilità e al verde, assistiamo allo sterminio degli alberi nello spazio che accoglierà il nuovo consolato americano. Lì, in zona Portello, è stata strage: dei molti arbusti presenti, molti dei quali lasciati andare, non ne è rimasto nemmeno uno.
Consolato americano, tagliati tutti gli alberi presenti
Certo è che, quando si vende uno spazio, i nuovi acquirenti possono farci quello che vogliono. E l’azienda che sta costruendo il nuovo consolato americano ha deciso di ripulire il terreno da tutti gli arbusti presenti: già qualche giorno fa vi avevamo parlato della polemica insorta a riguardo (clicca qui per rileggere la news), con la cittadinanza inerme ad assistere all’abbattimento di alberi secolari. A darne notizia al tempo fu il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Federazione di Milano, il quale si lamentava dell’immobilismo della giunta comunale: «Uno spettacolo desolante che suscita commenti di rabbia e dispiacere in chi, passeggiando, si accorge dell’accaduto – le parole a suo tempo – ci chiediamo se il sindaco Beppe Sala, presente alla posa della prima pietra della futura sede diplomatica, oltre a sbagliare il numero dei fucilati al Poligono nel dicembre 1943 ignorasse anche il destino del verde attorno».