Appena sei minuti saranno concessi alla giuria per valutare ogni esemplare in gara alla Coppa del Mondo del panettone, in programma per la sua terza edizione a Milano, dal 4 al 6 novembre, al Palazzo delle Stelline.
La finale della coppa del mondo del Panettone a Milano
Anche il peso conterà nella valutazione del “panettoni d’oro”: ogni pezzo dovrà essere tra i 970 e 1030 grammi. Sono 24 i maestri pasticceri finalisti a contendersi il titolo per la migliore versione tradizionale del dolce e 18 per il panettone al cioccolato, con undici nazioni presenti, da tutti i continenti, per la prima volta anche dall’Africa. La tre giorni dedicata all’iconico dolce milanese è aperta al pubblico con eventi, presentazioni, workshop, e la possibilità di acquistare e assaggiare i panettoni più buoni del mondo. Spazio anche alla solidarietà: con l’acquisto di un panettone sospeso potrà essere sostenuta la costruzione di una scuola elementare a Zanzibar, grazie a ‘Sister Island’, un’iniziativa di Francesca Micheli.
Alla presentazione era presente anche Carlo Cracco, chef e presidente e fondatore dell’Associazione Maestro Martino: «Il panettone è nato qui, a Milano, e tocca a noi renderlo sempre più importante, anche attraverso leggi e norme che possano proteggerlo e valorizzarlo. È una ricetta senza confini, per noi stagionale, ma altrove disponibile tutto l’anno. Obiettivo principale del concorso è la divulgazione della cultura gastronomica Made in Italy nel mondo, attraverso l’espressione delle generazioni future di chef e pasticceri».