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18. 04. 2024 15:56

Divieti anti-Covid, è tempo di un altro passo verso la normalità?

Nei prossim giorni il Governo sarà chiamato a rivedere probabilmente alcuni divieti anti-Covid: uno su tutti quello legato alle discoteche

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La Lombardia conferma la discesa e forse anche la modifica dei divieti anti-Covid. La curva dei contagi e dei ricoveri, si mantiene ormai a picco, fortunatamente verso il basso. Motivo per cui si può ipotizzare presto un passaggio dalla zona gialla a quella bianca che significherebbe probabilmente la decadenza dell’obbligo delle mascherine all’aperto.

Divieti anti-Covid, vicini alla modifica?

Già, perché il Governo si appresta a modificare i divieti anti-Covid e a varare nelle prossime ore alcune misure in vista della scadenza dell’ultimo decreto che coincide con giovedì 10 febbraio. Uno di questi provvedimenti riguarda proprio i dispositivi di protezione personale all’esterno, obbligatori in qualsiasi fascia di colore. Ecco, invece, che l’Esecutivo potrebbe allentare la disposizione a partire dalle zone a rischio più basso, la bianca appunto.

C’è poi il tema della riapertura delle discoteche, attività chiuse ormai da dicembre. «Non mi sento di escludere che alla fine di questa proroga (10 febbraio, ndr) si possa dare in automatico una risposta anche alle discoteche», ha spiegato nei giorni scorsi il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. E parlando dei concerti: «E’ ragionevole pensare che febbraio possa essere il mese in cui quei settori che non hanno avuto risposte potranno averne».

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divieti anti-covid

Dopo mesi di emergenza, a Milano ci sono buone notizie per le famiglie i cui bimbi frequentano i servizi educativi 0-6 anni: le nuove regole introdotte dal Governo e un lavoro degli uffici comunali per la sua applicazione, hanno permesso di far tornare in classe circa 3.500 bambini, iscritti nei nidi e nelle scuole dell’infanzia. Grazie alle nuove regole per positivi e contatti stretti in ambito scolastico ed educativo, sono oltre 170 le sezioni che riaprono di cui quasi 140 nella scuola dell’infanzia e le altre fra nidi e sezioni primavera; in alcuni casi potrebbe ancora verificarsi qualche contrazione a causa di assenze di educatrici ed educatori, ma il Comune è al lavoro per minimizzare questi disagi.

I divieti anti-Covid introdotte con il nuovo decreto prevedono per i servizi 0-6 anni: attività in presenza fino a 4 casi con educatori con FFP2 per 10 giorni e test obbligatorio solo alla comparsa dei sintomi; da 5 casi in su sospensione delle attività di tutta la sezione per 5 giorni e con quarantena (con tampone finale) per chi non può fare autosorveglianza, sempre per 5 giorni.

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