Cresce l’attesa per l’entrata in vigore della nuova misura relativa all’ecotassa e all’ecobonus per chi sceglie di acquistare una nuova auto. La legge di bilancio 2019 prevede un meccanismo di bonus/malus a seconda della tipologia di veicolo: incentivi per quelli a basso impatto ambientale e imposte aggiuntive per chi opta per i classici diesel o benzina.
La misura, in particolare, soglie sulla base dei livelli di emissioni di Co2, così come riportati sulle indicazioni dei libretti di circolazione. Chi deciderà decideranno di acquistare un’auto al 100% elettrica con emissioni di Co2 inferiori ai 20 g/km avrà un incentivo di 4.000 euro, che salgono a 6.000 nel caso si scelga di rottamare un veicolo valutato almeno 4.000 euro.
Per le auto con emissioni tra i 20 e i 70 g/km è previsto un ecobonus di 1.500 euro, che sale a 2.500 nel caso di rottamazione, mentre chi acquista una moto o un motorino elettrici potrà avere uno sconto del 30% fino a un massimo di 3.000 euro. Viceversa, chi sceglierà un’auto con emissioni superiori a 160 g/km dovrà pagare 1.000 euro in più, tra i 176 e i 200 g/km la tassa sarà di 1.600 euro e di 2.000 euro per le auto tra 200 e 250 g/km. Infine, per immatricolare veicoli con emissioni superiori ai 250 g/km si pagheranno fino a 2.500 euro in più.
Al momento di andare in stampa, tuttavia, mancano ancora i dettagli del decreto attuativo, promesso dal Governo che dovrà passare al vaglio finale della Corte dei Conti. Anche il Ministero dell’Economia non ha ancora indicato il codice tributo e la data precisa entro cui pagare. Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha confermato di aver già firmato il decreto interministeriale, al vaglio proprio del Tesoro.