Dopo il rinvio del 2020 e la versione ridotta del 2021, il Salone del Mobile torna nella sua modalità originale per l’edizione n. 60. La kermesse di arredo e design non si terrà però nel consueto mese di aprile, ma dal 7 al 12 giugno. Una scelta fatta per scongiurare nuovi colpi di coda della pandemia.
Salone del Mobile, si torna alle origini
La prossima edizione tornerà quindi nella versione pre-Covid, sia con l’allestimento completo dei consueti spazi di Fiera Milano, sia con il ritorno del Fuorisalone. Milano è pronta ad accogliare oltre 2.000 espositori, di cui 600 giovani designer under 35.
Il file rouge che unirà i vari stand sarà ovviamente quello della sostenibilità, tema mai così attuale come in questo momento. Il Salone del Mobile però vivrà appunto anche all’esterno grazie all’attesissimo ritorno del Fuorisalone a cui sarà affidato il compito di animare i quartieri della città.
La kermesse sarà inaugurata da un concerto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala, diretto dal maestro Lorenzo Viotti, e seguito poi da un balletto che vedrà protagonista l’etoile Roberto Bolle.
Il commento di Sala
Immancabile il commento di Sala sul ritorno del Salone del Mobile. Il primo cittadino ha affidato il suo pensiero ai social.
«Stamattina, pensando a quello che avrei detto, ho capito che non sarei riuscito a parlare un’altra volta di “ripartenza” – ha scritto -. Dobbiamo prendere coscienza che stiamo vivendo un momento storico difficile, molto difficile, ma che così stanno le cose. Tocca soprattutto a quelli della mia generazione, che hanno vissuto fasi certamente più facili, dare il massimo possibile, responsabilmente e generosamente. Nel mio piccolo ci sto provando. Sono, come tutti, stanco e non ho mai tregua, ma farò tutto quello che c’è da fare per Milano».
