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19. 04. 2024 16:49

Famedio, chi sono i 14 milanesi illustri che entrano nel pantheon

Da Carlo Smuraglia a Leonardo Del Vecchio, tutti i nomi dei benemeriti

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La città di Milano ha reso omaggio a 14 cittadini che con la loro attività e le loro opere hanno dato lustro alla città e per questo sono stati iscritti al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri.

Famedio, i nuovi iscritti

Tra le personalità iscritte quest’anno al Famedio ci sono Valerio Onida, ex Presidente della Corte costituzionale, il partigiano ed ex presidente di Anpi, Carlo Smuraglia, il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, il filosofo Salvatore Veca, il fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris, la notaia Maria Nives Iannacone, la scrittrice e giornalista Valentina Crepax, la designer Fernanda Enrica Leonia Vigo, la staffetta partigiana Miranda Rossi, l’attrice Valentina Cortese, la giornalista Luisa Pronzato, il politico e sindacalista Riccardo Terzi, l’architetto e designer Alessandro Mendini, il giornalista e critico teatrale Franco Quadri.

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«La forza di Milano sono le azioni dei milanesi»

«I nuovi iscritti al Famedio rappresentano la pluralità valoriale, culturale, politica e sociale che sorregge Milano – ha commentato la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi -. Le loro biografie rinnovano un messaggio senza tempo, che tutta la città condivide: la forza di Milano sono i valori realizzati nelle azioni delle e dei milanesi. Occorre prendere esempio dalle loro vite al fine di proseguire la trasformazione di Milano nel segno di progresso e innovazione nonostante le sfide così impegnative che stiamo affrontando, e contribuire a rendere sempre più libera e giusta la nostra città e il nostro Paese».

I busti per i sindaci

Sempre nella giornata di oggi, a Palazzo Marino sono stati svelati i busti dedicati ai sindaci Carlo Tognoli e Marco Formentini. «Sono stati due grandi esempi per me e non lo dico in maniera retorica – ha dichiarato il sindaco Sala durante la cerimonia -, li ho sempre sentiti come una guida. Bastava chiamarli per far venir fuori la loro generosità, che hanno dimostrato in tutta la loro vita. Sono veramente felice di questo riconoscimento, un regalo che la città fa».

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