Fiera Milano sembra puntare sempre più in alto: dopo aver firmato un accordo nel marzo scorso con le Fiere di Parma, la società meneghina si sarebbe proposta per fare il suo ingresso nel pacchetto azionario di Firenze Fiera. In tutto, sono quattro i pretendenti che hanno mostrato interesse per entrare a far parte dell’ente, a dimostrazione del fatto che il capoluogo toscano è sicuramente dentro il mercato fieristico ed è ancora molto competitivo.
Il bando di Firenze Fiera e le manifestazioni d’interesse
Nei mesi scorsi Firenze Fiera aveva pubblicato un bando per la selezione di un socio privato disponibile a sottoscrivere l’aumento del capitale. Il bando è scaduto lo scorso lunedì, a mezzanotte. Quattro sono state le manifestazioni di interesse, come ha fatto sapere lo stesso ente fiorentino. Quest’ultimo poi ha scritto un comunicato nel quale ha precisato che adesso verranno esaminati i quattro “pretendenti”, tra cui appunto ci sarebbe anche Milano Fiera.
La partecipazione di Milano Fiera di cui si vocifera rappresenterebbe qualcosa di veramente significativo. Con la risposta al bando, la società meneghina starebbe dimostrando interesse per entrare nel più grande ente fieristico fiorentino, attualmente guidato dal presidente Lorenzo Becattini.

Entro il 13 settembre saranno verificati formalmente l’identikit di tutti i quattro membri che hanno risposto al bando. In particolare, gli esperti valuteranno la loro attività e la loro situazione economico-finanziaria. Questi devono avere un fatturato di almeno 24 milioni negli ultimi due anni, in modo tale da mettere a disposizione i 12 per l’aumento capitale voluto per Firenze Fiera.
Non solo Firenze Fiera: a marzo 2023 l’accordo con Parma
Il 9 marzo 2023, dopo oltre due anni di discussioni, era stato firmato un patto tra Fiera Milano e Fiere di Parma per una gestione unitaria e organizzata delle manifestazioni dedicate al settore agroalimentare. Stiamo parlando, nello specifico, di Cibus e Tuttofood.
Con una quota che ammonta al 18,5%, la società meneghina era diventata la seconda azionista privata di Fiere Parma. La partnership tra i due enti ha così preso ufficialmente forma con l’obiettivo di far nascere un campione fieristico in grado di competere a livello europeo.