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05. 12. 2023 13:10

Allarme sicurezza a Milano, la contromossa di Sala: Gabrielli nuovo delegato alla sicurezza

L'ex capo della polizia: «Non siamo a Gotham City. Questa città è una realtà in cui è possibile percorrere strade nuove in temi di sicurezza»

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Visto la continua e crescente richiesta di maggiore sicurezza, il sindaco di Milano Beppe Sala ha deciso di prendere in mano le redini dell’annosa questione nominando l’ex capo della polizia Franco Gabrielli suo nuovo delegato alla sicurezza. Una mossa, quella del primo cittadino, che non va a sminuire l’attività di Granelli. La scelta di Sala, infatti, è la dimostrazione che questa giunta ha preso a cuore il tema della sicurezza. Una questione che i cittadini sentono di primaria importanza

Gabrielli: «Milano non è Gotham City»

Premessa numero uno: «Milano non è Gotham City». Queste le prime parole dell’ex capo della polizia Franco Gabrielli, sul nuovo incarico. Il nuovo delegato alla sicurezza del sindaco Sala, in pensione dal primo luglio ed ora docente a contratto per i prossimi tre anni dell’Sda Bocconi, ha aggiunto: «Ora ho bisogno di studiare.

Ogni realtà è diversa e nessuno ha ricette salvifiche. Mi ha intrigato che il sindaco Sala non pensasse a un capo espiatorio, a un uomo solo al comando» ma a un lavoro di gruppo «confrontandomi con chi ha le responsabilità» ovvero sindaco e assessori. «Secondo me Milano è una realtà in cui è possibile percorrere strade nuove in temi di sicurezza. Già unirla con la coesione sociale – ha osservato – è significativo».

sicurezza a milano
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Sala chiede al ministro Piantedosi che la Polizia locale possa avere accesso al database delle forze dell’ordine

«Il margine di manovra attiene ad ambiti con competenze definite dalla legge», ha sottolineato Gabrielli. E quindi «la sfida è vedere, a legislazione vigente, gli ambiti di manovra e immaginare che Milano, attraverso buone pratiche, possa avere ricadute sull’intero Paese». Una delle richieste fatte dal sindaco Sala al ministro dell’Interno Piantedosi è che la Polizia locale possa avere accesso al database delle forze dell’ordine.

Gabrielli: «Visione miope che va superata»

E su questo anche l’ex capo della Polizia e della Protezione civile ha detto di essere d’accordo. Su questo «c’è una visione un po’ miope che va superata», ha spiegato. Da molto, ha sottolineato «non si è messo mano alla legge quadro sulla Polizia locale e sarebbe tempo di farlo. In qualche modo chiediamo che sia rivista per una restituzione di dignità a un settore con 50mila operatori, quasi l’equivalente della Guardia di Finanza. Un pezzo importante della sicurezza».

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