Gioielli, orologi, argenti e monete. Sono giorni “caldi” per le aste di Finarte. La Jewelry Week è in corso nella sede di Milano (via Paolo Sarpi 6): all’incanto ci sono ben 700 lotti preziosi.
Aste preziose. Tra i gioielli d’epoca, spiccano i pendenti. Ci sono quelli con rubini e diamanti di inizio XX secolo; c’è un Cartier, con zaffiro Ceylon a taglio ovale e diamanti a taglio vecchio, e una collana realizzata con paste vitree, smalto e perle, proveniente dalla Russia.
Poi numerose spille: una con diamanti e perle barocche e semi barocche naturali, una spilla con mezze perle naturali e diamanti, risalente all’inizio del XX secolo, e un’altra a forma di fiore, in argento e oro 18 carati. All’asta anche una serie di gioielli iconici dei marchi più prestigiosi. Si va da Mario Buccellati a David Webb. L’oro giallo è il grande protagonista delle collezioni di Boucheron e Van Cleef & Arpels, in catalogo con diversi pezzi di alta gioielleria. Mentre due preziosi sono firmati Bulgari: una spilla in oro 22 carati degli anni Settanta e una demi parure in oro 18 carati, composta da orecchini e collana con onice, zaffiri, perle coltivate e diamanti.
Nella sezione dedicata invece agli orologi gioiello, i materiali preziosi si uniscono alla tecnica dell’orologeria. A rappresentare bene questa categoria ci sono un Rolex in oro bianco 18 carati con movimento a carica manuale e un coloratissimo Baume & Mercier del 1970. Non manca una sezione dedicata all’arte della tavola e all’arredo. Ben 71 lotti sono dedicati inoltre agli appassionati e collezionisti di numismatica, come dimostrano ad esempio i valori provenienti dalla Costa Rica.
Domani, invece, Finarte presenterà un’asta dedicata alla nuova collezione di design italiano e arti decorative del XX secolo, che raccoglie più di 400 lotti e propone una speciale sezione “vetri”. Pezzi forti sono lampadari, tra cui un raro Max Ingrand per Fontana Arte, e pezzi di arredamento come la libreria di Ignazio Gardella. Info su finarte.it.
