Da quando Milano ha attuato durante il primo lockdown la sua svolta green le ciclabili sono finite irrimediabilmente al centro del dibattito: c’è chi le apprezza e chi afferma che hanno solo portato ulteriori problemi in termini di sicurezza e viabilità. Ciò nonostante possono anche diventare terreno di scontro politico tra comuni limitrofi, ovvero tra Sesto e la stessa Milano.
Di Stefano attacca Sala: «Ecco come progettiamo noi le ciclabili»
Nel comune dell’hinterland milanese è appena iniziata la realizzazione del tratto della pista ciclabile Restellone-Puccini, un progetto che sarà esteso procedendo lungo viale Gramsci fino a connettere tutte le stazioni della metro presenti sul territorio di Sesto San Giovanni.
Fotografando i lavori della nuova opera, il sindaco di Sesto, Roberto di Stefano, si è lasciato andare ad un commento sarcastico. «Trova le differenze – ha scritto su Facebook l’amministratore sestese -. A Sesto San Giovanni progettiamo e realizziamo piste ciclabili sicure, a norma di legge e utili per connettere diversi punti della città, per una mobilità davvero sostenibile. A Milano si limitano solo a tracciare delle righe sull’asfalto e realizzano ciclabili senza protezioni che mettono a forte rischio l’incolumità dei ciclisti e finiscono per congestionare il traffico ottenendo l’effetto contrario a quello desiderato»