Torino sembra destinata a finire ai margini dell’Alta Velocità. La prima bozza dell’orario invernale della linea Milano-Torino, in vigore da metà dicembre, taglia del 30% i treni diretti, in partenza e arrivo, che passerebbero da 136 a 86, con una drastica riduzione delle corse verso Milano. Motivo della revisione dei collegamenti sarebbe il sovraccarico dello snodo di Milano Centrale: i Frecciarossa che collegano Torino con il capoluogo lombardo rischiano di passare dagli attuali 29 al giorno, per senso di marcia, a 18.
«Scenderemo in piazza se il Governo non interverrà a bloccare una decisione così assurda», ha fatto sapere Mino Giachino, fondatore del movimento SìTavSìLavoro. Per contro, c’è una buona notizia in fatto di ferrovie. Dal 15 dicembre Bolzano avrà nuovamente un collegamento ferroviario diretto con Milano a cadenza giornaliera, compresi i fine settimana. Il viaggio tra Milano e il capoluogo altoatesino avrà una durata di 3 ore e 3 minuti. Il collegamento diretto è un passo fondamentale per alleggerire il traffico sulla A22, per la raggiungibilità dell’Alto Adige senza macchina e per una nuova partnership con Milano e la Lombardia.
