I cantieri della M4 sono nuovamente al centro delle proteste. Questa volta a far protestare i residenti della zona sono le torri in calcestruzzo alte sei metri presenti in via Foppa, utili al ricambio d’aria nei condotti della metro.
M4, la protesta dei residenti: «Non erano previste»
«Sono torri alte sei metri, proprio di fronte alle facciate dei civici 25 e 58 di via Foppa – si lamentano dal Comitato M4 Foppa-Dezza-Solari -. Costruzioni che hanno un impatto negativo per le abitazioni dei residenti dei primi e secondi piani e che mai erano state descritte o annunciate nei rendering di presentazione delle varie fasi dei lavori di M4, neanche negli incontri più recenti con le Commissioni del Municipio 6 e in quelle comunali».
A ribadire il concetto anche Enrico Balossi, segretario dell’associazione commercianti Asselor di via Lorenteggio: «Seguo i lavori dal 2014 e in nessun tavolo del Comune e di M4 sono apparse le torrette con tanto di finestrelle sulla sommità – spiega al Corriere -: gli ultimi rendering mostrano ancora via Foppa libera da manufatti del genere, mai presentati pubblicamente»
Granelli: «Non si può fare diversamente»
L’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, sottolinea che purtroppo non esiste una soluzione alternativa. «Rispetto al passato non è più possibile realizzare le prese d’aria del condizionamento e del ricambio d’aria a raso dei marciapiedi – afferma Granelli -: regole comunali e di Ats indicano in sei metri l’altezza minima dei camini per questa funzione, torrette peraltro già utilizzate lungo la tratta della linea 5 lilla. E per i casi particolari delle stazioni “California” e “Washington-Bolivar” le strutture in calcestruzzo saranno coperte da rivestimenti per il miglior inserimento urbanistico».