Mattone sempre più pesante: le nuove zone più costose a Milano

Aumento ulteriore del 5,7% del prezzo delle case negli ultimi sei mesi. Volano Porta Genova, Gioia-Cagliero, Bovisa e Lambrate: ecco perché

Mattone sempre più pesante
Mattone sempre più pesante

Salgono ancora i prezzi delle case in città. Secondo l’ultima elaborazione di Tecnocasa, la variazione è del 5,7%, in costante aumento ormai dal primo semestre del 2017, per un totale di oltre 24mila compravendite.

 

I tempi di vendita sono sempre più brevi: 87 giorni con una media delle grandi città di 122 giorni. La domanda di abitazioni a Milano è concentrata sul bilocale che raccoglie il 45,1% delle richieste a conferma dell’attrattività che la città ha per gli investitori che si orientano soprattutto su monolocali e bilocali. Anche sul mercato delle locazioni la città è dinamica e segnala un aumento del 6,1% per i monolocali, del 4,2% per i bilocali e del 5,3% per i trilocali.

Mattone sempre più pesante: i quartieri

La macroarea centrale di Milano ha segnalato una crescita del 10,9%. Mercato decisamente dinamico nella zona di Porta Genova, viale Coni Zugna, Solari, Savona e Tortona. Non lontano in corso San Gottardo il mercato è animato soprattutto dagli studenti della Bocconi che scelgono questa zona per la vicinanza all’ateneo.

Bene anche la zona di Porta Romana dove aumentano gli investitori alla ricerca di tagli da frazionare. Il centro di Milano poi attira anche acquirenti alla ricerca di immobili di prestigio. La macoraea di Stazione Centrale–Gioia–Fulvio testi registra un incremento del 6,8%. Gli incrementi di prezzo hanno interessato soprattutto i quartieri periferici dove hanno acquistato giovani.

Tra i quartieri interessati quello di Turro–Gorla, zona periferica di Milano dove, negli ultimi mesi, si registra un target giovane, spesso arriva da altre regioni. Acquistano anche investitori che mettono a reddito l’immobile. In via Bertelli e via Tofane si arriva anche a 3.500 euro al metro quadro per soluzioni in buono stato. In crescita le quotazioni alla Bicocca. Ad acquistare sono sia investitori che affittano agli studenti e ai lavoratori fuori sede sia giovani coppie spesso aiutati dai genitori.

Valori in aumento anche nella zona di Cagliero–Stazione Centrale. Interessante movimento in via Pirelli, in particolare nel tratto compreso tra via Gioia e via Fara, dove vanno avanti diversi interventi di recupero. La presenza di numerose aziende soprattutto nell’area di Fabio Filzi determina una buona domanda di immobili in affitto: per un bilocale si spendono intorno a 800 euro al mese.

Mattone sempre più pesante: rialzi

In aumento del 6,6% i valori della macroarea di Vercelli–Lorenteggio grazie all’ andamento dei prezzi nei quartieri di Lorenteggio–Frattini e Tolstoj dove il mercato è mosso prevalentemente da acquisti di prima casa. L’arrivo della metropolitana sta influendo solo parzialmente sul rialzo dei prezzi.

Nella zona di via Carlo Farini si registra un aumento dei valori immobiliari: le motivazioni sono la bassa offerta di case in vendita nel quartiere Isola e le aspettative legate alla riqualificazione dello Scalo Farini. Bene anche Bovisa (dove si segnala anche il recupero della Goccia), Maciachini e Dergano: acquistano anche investitori visto che potrebbero avere possibilità di rivalutazione futura con prezzi contenuti. Prezzi in crescita a Niguarda in seguito ad una domanda vivace alimentata soprattutto da potenziali acquirenti già residenti nel quartiere. Tanti i giovani under 30 che realizzano il primo acquisto orientandosi su bilocali da 150.000 euro.

Bene Lodi-Corsica, dove incidono le aspettative legate alla riqualifcazione dello Scalo di Porta Romana, e Lambrate, nel quartiere Udine–Feltre, dove l’aumento è da attribuire alla maggiore domanda e alla minore offerta che hanno velocizzato anche i tempi di vendita.

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