Messe con volontari che garantiscano le distanze, funerali, battesimi e matrimoni con la presenza dei familiari stretti, qualche incontro di comunità facendo uso dei dispositivi di protezione. E’ quanto propone la Cei che ha preparato un pacchetto di proposte da presentare al Governo.
«Con tutta l’attenzione richiesta dall’emergenza dobbiamo tornare ad “abitare” la Chiesa, il Paese ne ha un profondo bisogno, c’è una domanda enorme e rispondere significa dare un contributo alla coesione sociale», ha spiegato il sottosegretario Cei don Ivan Maffeis.