Nella giornata di oggi, venerdì 10 febbraio 202, nuove stazioni della metro M2 sono diventate accessibili e senza barriere architettoniche di alcun tipo. L’operazione di collaudo da parte degli esperti e degli enti competenti è stata completata nelle scorse settimane e oggi finalmente è arrivata la buona notizia. Da ora in poi alcune fermate della metropolitana verde disporranno di nuovi ascensori che permetteranno a tutte quelle persone con disabilità motoria o problemi di movimento di prendere comodamente il mezzo di trasporto. Vediamo dove si trovano e di quali stazioni della metro M2 stiamo parlando.
Metro M2 e stazioni accessibili
In tutta la rete di Atm – l’azienda dei trasporti milanesi – ad essere accessibili sono 98 stazioni su 119. Ciò vuol dire che in questi luoghi ci sono degli ascensori (più o meno) funzionanti che permettono a tutti di scendere in metropolitana e prendere questo mezzo più trasporto nel modo più agevole possibile. Ma ciò non è sufficiente.
83% è la percentuale di accessibilità della metropolitana a Milano. L’obiettivo è ovviamente quello di arrivare a coprire il 100% della rete metropolitana. Al momento quelle maggior fornite sono la linea gialla (M3), la blu (M4), la lilla (M5). Per quanto riguarda invece la rossa (M1), la percentuale è del 66%. Per la verde (M2) del 77%.
Metro M2, nuove stazioni senza barriere architettoniche: l’elenco
Lungo le fermate della metro M2, in queste ultime settimane, sono stati installati 15 nuovi ascensori, grazie al finanziamento fatto dal Ministero delle Infrastrutture, dal Comune di Milano e dai vari Comuni coinvolti e interessati. Finanziamento che ammonta a ben 7 milioni di euro. Così, sulla linea verde, le stazioni accessibili con ascensori e montascale oggi diventano 27 su 35, che è il numero totale.
A partire dalla giornata di venerdì 10 febbraio 2023, altre 6 stazioni dicono addio alle barriere architettoniche. Nello specifico sono quelle di:
- Cimiano
- Vimodrone
- Cassina de’ Pecchi
- Bussero
- Gorgonzola
- Gessate
Sempre per quanto riguarda la metro M4 inoltre, Atm ha deciso non solo di creare nuovi ingressi e passaggi per snellire il flusso di persone nelle ore di punta, ma anche di realizzare dei percorsi fatti apposta per persone non vedenti o ipovedenti. Il nome di questi percorsi è “Loges”.
Metropolitana a Milano e accessibilità: i punti critici
Quello di oggi è sicuramente un passo avanti per chi viaggia in metropolitana a Milano e ha problemi di movimento. Atm e i Comuni dell’interland milanese si stanno – seppur molto lentamente – muovendo per rendere il capoluogo meneghino e tutte le località circostanti più facilmente accessibili, soprattutto per quanto riguarda il mondo dei trasporti.
Tuttavia sono ancora tantissimi i problemi e le criticità che migliaia di persone in difficoltà riscontrano quando prendono mezzi di superficie (che siano tram, bus, filovie o autobus) e la metropolitana. Spesso infatti, anche se ci sono degli ascensori, questi sono fuori uso o sotto momentanea manutenzione.
È chiaro ed evidente a tutti dunque che bisogna fare ancora tanto per rendere davvero il capoluogo meneghino accessibile e comodo per tutti. Questi nuovi lavori e ammodernamenti che sono stati fatti lungo alcune fermate della metro M2 infatti non bastano. Si, è un passo avanti. Ma no, non basta.
