A causa dell’aumento dei costi delle materie prime, il bando di gara per l’assegnazione dei lavori di prolungamento della metropolitana rossa di Milano, da Bisceglie a Baggio, è saltato a giugno dello scorso anno e rimandato affinché potesse essere aggiornato in virtù dei maggiori costi. Da allora, però, non si hanno avuto più notizie. Cosa succederà ora?
Metropolitana rossa di Milano, che fine ha fatto il prolungamento da Bisceglie a Baggio?
Sono in tanti a porsi questa domanda: che fine ha fatto il tanto decantato e sbandierato ai quattro venti prolungamento da Bisceglie a Baggio della metropolitana rossa di Milano, la linea uno? Quanto dovranno ancora aspettare i cittadini prima di poter avere questo nuovo servizio, oltretutto fondamentale perché va a coprire una zona della città al momento sprovvista di alternative valide come mezzi pubblici a quelli di superficie? Tutto tace, per ora. Sul sito del Comune di Milano non c’è traccia del bando di gara, così come non ci sono notizie a riguardo.
I lavori per la metropolitana rossa di Milano potrebbero partire, ecco quando
Stante quanto raccolto dalla nostra redazione, i lavori per il prolungamento da Bisceglie a Baggio della metropolitana rossa di Milano potrebbero partire entro la fine del 2023. La gara d’appalto, con il relativo bando, dovrebbero uscire entro il mese di giugno, per permettere poi di trovare un’azienda che, nel post estate, possa far partire i lavori. Questo il quadro più idilliaco, ovviamente: molto probabilmente, però, non si avrà l’inizio dei lavori prima di gennaio 2024.
I numeri della metropolitana rossa di Milano e cosa potrà portare il prolungamento da Bisceglie a Baggio
Il prolungamento della Metropolitana rossa di Milano dal capolinea di Bisceglie a Baggio si sviluppa quasi interamente in sotterraneo per una lunghezza di 3,5 chilometri e include tre stazioni (Parri-Valsesia, Baggio e Olmi, oltre a un deposito treni) per un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro. L’opera avrà un significativo impatto sull’offerta di mobilità, arrivando a servire circa 60 mila persone nel raggio di 1,5 km da ciascuna stazione, e in particolare servendo alcuni quartieri popolosi della periferia ovest milanese (in particolare: Valsesia, Baggio, Olmi) e i Comuni della prima cintura, in particolare Cesano Boscone, essendo le nuove fermate tutte accessibili con percorsi ciclopedonali da diverse zone del territorio comunale. Nel febbraio 2021 MM, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici, ha presentato al Comune di Milano il progetto definitivo, poi approvato nel mese di settembre e parallelamente sono state avviate la attività di sviluppo del progetto esecutivo.
