Milano-Cortina 2026 ancora nel caos, l’allarme arriva da Martina Riva: «La burocrazia potrebbe privarci degli impianti per le Olimpiadi». L’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del comune, infatti, non usa mezze misure per parlare dell’attuale situazione che sta vivendo l’impiantistica milanese, alla luce soprattutto delle recenti parole anche del presidente del Coni, Giovanni Malagò, il quale aveva precisato: «Sulla situazione degli impianti destinati a ospitare le gare dei Giochi di Milano-Cortina siamo preoccupati».
Milano-Cortina 2026, Martina Riva predica calma ma lancia l’allarme burocrazia
Martina Riva, a margine dell’evento ‘We are Next’, ha però cercato di placare e di far tornare la situazione alla normalità: «Le parole di Malagò? Posso dire che siamo nei tempi per ora – le dichiarazioni dell’assessora – è chiaro che i tempi burocratici italiani rendono i lavori difficili. Ma, detto questo, niente allarmismo perché con i costruttori siamo consapevoli di essere tutto sommato nei tempi». Poi, però, s’infiamma l’agone politico: «È chiaro che il nostro paese deve realizzare, tutte le parti in causa devono iniziare a pensare realisticamente al fatto di remare tutti nella stessa direzione senza rimanere incastrati in una burocrazia che può effettivamente privarci degli impianti nel 2026».
Arena Santa Giulia, a metà giugno novità sui ricorsi
Nella zona dell’Arena Santa Giulia, quella che dovrebbe ospitare una serie di attività sportive, si vive alla giornata. Anche perché al momento attuale ci sono ancora dei ricorsi pendenti? «Non ci sono novità, però siamo nei tempi – conclude Martina Riva – i prossimi mesi ci diranno qualcosa in più, visto che a metà giugno ci sarà l’udienza».