Mancano poco più di tre anni (per la precisione 1140 giorni) all’inizio delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Il 6 febbraio inizieranno ufficialmente i Giochi con una cerimonia inaugurale che si svolgerà allo stadio di San Siro. Una delle poche opere già pronte, solo perchè alla fine per il nuovo impianto, tra discussioni e possibili vincoli, se ne riparlerà dopo quella data. Il Giuseppe Meazza resta ovviamente un capitolo a parte, ma per il resto, come siamo messi in termini di lavori e opere? Vale la pena fare il punto.
Milano Cortina 2026, lavori
Covid e guerra in Ucraina, con le conseguenze economiche che tutti ben conosciamo, non hanno certo aiutato ad abbassare i costi, anzi. Dagli iniziali 2,1 miliardi di euro siamo passati a 2,6 secondo l’ultimo Piano di interventi del governo licenziato a fine settembre. Alla faccia di chi parlava di Giochi a costo zero. Si è ovviamente perso tempo e ci sono ritardi un po’ ovunque. La situazione non è ancora preoccupante, anche perchè siamo in Italia, dove in questi casi ce la si fa ma riducendosi sempre all’ultimo. Ora però bisognerà accelerare perchè nella maggior parte dei casi i lavori per la realizzazione degli impianti e delle infrastrutture per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026 non sono ancora neanche partiti.
Milano Cortina 2026, opere
Le montagne ovviamente sono sempre state pronte (preoccupa più che altro la situazione legata alla pista da bob e slittino) ma a Milano le opere fondamentali che ancora mancato sono tre: il Palasharp (o come si chiamerà), il PalaItalia e il villaggio Olimpico. Il nuovo grande palazzetto dello sport è stato presentato ma è ancora molto lontano dal prendere forma. Stesso discorso per la zona in cui alloggeranno gli atleti. Tre anni possono sembrare tanti ma in fondo sono pochi.
Milano Cortina 2026, strade
Capitolo a parte meritano i progetti viabilistici che in teoria dovrebbero essere ultimati per i Giochi. A fare il punto della situazione è stata ACI Lombardia, con uno studio realizzato in collaborazione con il Centro Studi PIM e alla Commissione Mobilità dell’Automobile Club Milano. I numeri parlano chiaro: su 183 opere censite in Lombardia 42 riguardano le Olimpiadi e il loro completamento è previsto a scadenza entro il 2026, ma di questi interventi solo 11 (6% del totale) saranno sicuramente realizzati entro questa data. Ma esattamente di che cosa stiamo parlando: 13 linee ferroviarie regionali e nazionali, 8 reti autostradali, 17 strade statali e provinciali alle quali si aggiungono per Milano 4 cantieri per la metropolitana e le metrotramvie.