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25. 04. 2024 05:55

Milano scende in piazza per il 25 aprile

Torna il corteo per la festa della Liberazione. Sul palco anche l’Ucraina, ma no alle bandiere Nato

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Sarà Milano la sede del tradizionale corteo nazionale per il 25 aprile in programma lunedì prossimo. Pace, solidarietà e antifascismo sono le tre parole chiave del corteo per la Festa della Liberazione che prenderà il via alle 14.30 da corso Venezia per convergere in piazza Duomo dove le istituzioni si alterneranno nei comizi finali: dal sindaco Beppe Sala al presidente nazionale Aned (gli ex deportati nei campi nazisti) Dario Venegoni, dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini al presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo. Dal palco parlerà anche una lavoratrice dell’Ucraina vicina al sindacato, Tetyana Bandelyuk e in testa al corteo ci sarà anche una delegazione di ucraini.

25 aprile: Milano sede del corteo nazionale della Festa della Liberazione

Alla manifestazione aderiranno tutti i partiti del centrosinistra, della sinistra e il Movimento 5 Stelle per una partecipazione che – secondo l’Anpi Milano – sarà di circa 50mila-70mila persone.

Tuttavia, alla vigilia della celebrazione non mancano le polemiche. Soprattutto tra l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e la Brigata Ebraica che ha dichiarato di «sfilare nel corteo con le bandiere della Nato». Gianfranco Pagliarulo, presidente Anpi: «In questa circostanza bisogna parlare di pace e la Nato, non mi sembra essere un organo di pace e la resistenza di Kiev non può essere paragonata a quella italiana».

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«Sarà un 25 Aprile di pace», ha spiegato proprio il responsabile dell’associazione che è contro il riarmo dell’Ucraina. Immediata la replica della comunità ebraica, attraverso la presidente, Ruth Dureghello: «La polemica con l’Anpi sul 25 Aprile è ormai noiosa è curioso che nella stessa conferenza stampa si sia detto no alle bandiere Nato e sì a quelle palestinesi».

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