Milano sarà la prima città italiana a dotarsi di uno sportello dedicato completamente allo “street art”. L’ufficio comunale che sarà collocato a Palazzo Reale sarà il punto di incontro tra domanda e offerta: il Comune mapperà i muri disponibili e gli artisti si candideranno per riempire gli spazi vuoti di Milano.
L’iniziativa. «È vero che la street art è nata con un sentimento avverso alle istituzioni in generale, ma ciò nonostante si può comunque aiutarla a crescere – racconta l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. L’obiettivo dell’amministrazione è di rigenerare tutte quelle aree degradate di Milano che sono abbandonate a sé stesse».
L’esempio da cui ripartire è quello dell’Ortica, il quartiere museo della periferia Est caratterizzato da decine di murales sulla storia del Novecento. «Le nostre zone periferiche, dove ci sono viadotti e cavalcavia o altri manufatti abbandonati al grigiore metropolitano, devono assolutamente essere addolcite – aggiunge Claudio Minoia della direzione welfare di Palazzo Marino – . Rappresentano gli ingressi alla città e sono poco decorosi».
Per dare forma al progetto dello sportello dedicato alla street art è stata chiamata Marina Pugliese, ex direttrice del Mudec e del Museo del Novecento. La delibera del Comune sulla nuova iniziativa dovrebbe arrivare la prima settimana di ottobre, nel frattempo si è già aperto un tavolo delle trattative con gli artisti.