Nelle ultime 48 ore si sono registrati sei incidenti con monopattini elettrici. Dopo il grave incidente dell’altro ieri in cui una giovane donna è rimasta gravemente ferita e staziona ancora in ospedale in prognosi riservata, questa mattina si è verificato un nuovo sinistro per fortuna non grave. Tuttavia, la situazione pare sempre più fuori controllo ed urge una migliore regolamentazione nell’utilizzo dei mezzi.
Pericolosità elevata. Aldilà della straordinarietà del boom degli ultimi due giorni si registrano in media circa due incidenti a settimana causati dai monopattini.
Nelle ultime ore il sindacato dei ghisa milanesi si era esposto affermando «la pericolosità insita nella natura del mezzo stesso» e nonostante le contravvenzioni quotidiane, il non rispetto delle norme basilari delle norme di comportamento sembra all’ordine del giorno: monopattini che sfrecciano sui marciapiedi e utenti che non utilizzano il casco.
Lo stesso Codacons si è esposto rivolgendosi al Governo e chiedendo un intervento rapido per porre riparo alla pericolosità della situazione. Se così non sarà si pensa anche ad un intervento legale per richiedere il sequestro cautelare dei mezzi.
«Lo scorso gennaio avevamo denunciato la totale assenza di regole e come le disposizioni sui monopattini entrate in vigore nel 2020 non fossero adatte a garantire la sicurezza stradale – aveva raccontato Carlo Rienzi, il presidente del Codacons -. Le norme prevedono una serie di limitazioni che è materialmente impossibile far rispettare, e non introducono obblighi a tutela della salute degli utilizzatori dei monopattini, come il caschetto protettivo per tutti, targatura e assicurazione».
Ora la palla passa al Governo: si attendono novità.
