Nelle scorse settimane il Tar aveva emanato una sentenza che affermava che il bando comunale per l’assegnazione degli appalti relativi alla flotta di monopattini cittadini fosse discriminatorio. Per evitare che la sentenza bloccasse nuovamente il servizio in città, il Comune ha presentato un ricorso urgente al Consiglio di Stato, il quale ha accolto la richiesta. In sostanza i monopattini saranno salvi almeno per quest’estate in attesa che il Consiglio si pronunci con una sentenza sulla vicenda.
La vicenda. Tutto sorge dal ricorso di Lime, una delle tante aziende che partecipò al bando del Comune per ottenere un appalto nella fornitura della flotta di monopattini cittadini. All’epoca Lime non vinse il bando, ma presentò ricorso in quanto definì il processo di selezione del Comune discriminante: le aziende vincitrici erano state scelte semplicemente perché avevano presentato precedentemente la domanda. Insomma ci si è attenuti al principio di “chi prima arriva meglio alloggia”.
L’accoglimento del ricorso del Comune da parte del Consiglio di Stato non pone certamente fine alla vicenda. Per il “rush finale” con la sentenza definitiva del Consiglio ci vorranno alcuni mesi.
«Il blocco dei monopattini sarebbe stato un danno per l’intera città – ha dichiarato l’assessore Granelli -. Ora concentreremo le nostre energie per aumentare la sicurezza».