Monopattini elettrici, per il Comune c’è posto solo per tre gestori

monopattini
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Solo tre aziende dalle prossime settimane potranno fornire monopattini elettrici in condivisione in città. Si tratta di Wind Mobility, Bit Mobility e Helbiz Italia, selezionate dal Comune di Milano dopo il bando per selezionare i gestori che avrebbero potuto effettuare il servizio di sharing dei dispositivi di micromobilità elettrica per un massimo di 2mila veicoli operanti sul territorio.

 

Le tre società selezionate si dividono equamente il totale della flotta, 750 monopattini per ogni gestore per un totale di 2.250 dispositivi. Palazzo Marino ha annunciato che verrà fatta una verifica sui veicoli che saranno messi in strada affinché essi corrispondano effettivamente alle caratteristiche che l’Amministrazione aveva disposto nel bando. Tutti i monopattini, infatti, dovranno essere omologati, dotati di luci, numero identificativo e limitatori di velocità, nonché essere mantenuti in perfette condizioni di efficienza e sicurezza per l’utente.

I monopattini e simili potranno sostare esclusivamente negli stalli di sosta dedicati alle biciclette o a lato strada, dove non sia espressamente vietato e comunque sempre secondo le regole del Codice della strada. Nella Cerchia dei Navigli, dove non esiste sosta libera, i veicoli potranno attivare e chiudere il noleggio solo in uno degli oltre 4.300 stalli sosta per biciclette attraverso sistemi tecnologici realizzati a cura delle società di gestione.

In questi giorni gli operatori dei Reparti strade del Comune stanno ultimando la posa del cartelli affinché sia a tutti chiaro quali sono le strade dove l’uso dei monopattini e degli altri microdispositivi elettrici è consentito. Per avviare la propria attività di sharing il gestore deve presentare certificazione di sottoscrizione di adeguata polizza assicurativa, garantire che il servizio sia attivo 365 giorni all’anno e disponibile 24 ore su 24, che vi sia un call-center, un servizio di pronto intervento e controllo dei dispositivi con personale pronto a rimuoverli o spostarli entro le 24 ore dalla segnalazione in caso di disservizio, abbandono o posteggio irregolare, pena la rimozione da parte del Comune con imputazione di penalità a carico del gestore.

Non solo. Per ogni monopattino i gestori devono investire 10 euro all’anno in comunicazione e informazione agli utenti sulle regole di utilizzo e del Codice della strada, anche in forma condivisa con l’Amministrazione e gli altri gestori.


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