Il presidente del Municipio 1, Fabio Arrigoni, prosegue la sua battaglia per far approvare un ordinanza anti-movida. Sabato la sua proposta verrà discussa dal prefetto Renato Saccone e il vicepresidente dell’Associazione dei pubblici esercizi di Milano, Fabio Acampora.
Ordinanza anti-movida: le richieste
Nel programma stilato da Arrigoni ci sono alcune richieste ben definite. L’ordinanza anti-movida prevede:
- chiusura dei dehors alle 00.30 il venerdì sera e il sabato sera;
- chiusura dei dehors alle 23.30 negli altri giorni;
- vietato l’asporto di alcolici per tutti gli esercizi preposti dalle ore 21.30 di ogni giorno;
- vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro durante tutta la settimana.
La questione però resta spinosa. Da un lato ci sono i residenti esasperati dal frastuono notturno e dagli episodi di violenza, dall’altro invece i titolari dei locali che non vogliono rinunciare alla possibilità di fare affari, proprio ora che la zona bianca consente di lavorare a pieno ritmo.
Arrigoni però resta sulle sue posizioni: «È necessario garantire il diritto alla quiete e per fare ciò è necessario diminuire l’attività dei plateatici che provocano chiasso – ha ribadito -, anche a causa del vociare di migliaia di persone ammassate».