C’è anche Milano tra le 100 città, annunciate dalla Commissione europea, che entreranno entreranno in NetZeroCities, il programma che nei prossimi anni le aiuterà a raggiungere, entro il 2030, la neutralità climatica. Per l’Italia sono presenti, oltre a Milano, anche Bergamo, Torino, Bologna, Firenze, Prato, Padova, Parma e Roma.
NetZeroCities, in arrivo tanti soldi per Milano
Le 100 città riceveranno fondi per 360 milioni di euro per il periodo che andrà da quest’anno, 2022, fino al 2033. L’obiettivo è farle diventare dei veri e propri laboratori, delle sperimentazioni urbane dove poter sperimentare, per l’appunto, forme e interventi edilizi per migliorare la qualità dell’aria, dell’ambiente, della vita urbana: «Queste città ci stanno mostrando la via per un futuro più sano. Per questo le supporteremo» ha detto la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Che cos’è NetZeroCities
L’obiettivo primario del programma NetZeroCities è raggiungere l’equilibrio tra la quantità di gas serra prodotti dalle attività della città e la quantità che la stessa area urbana rimuove dall’atmofera: «Lo faremo principalmente tagliando le emissioni, investendo in tecnologie green e proteggendo e migliorando l’ecosistema naturale» si legge nel programma diffuso dall’Unione Europea. La neutralità climatica entro il 2030 non sarà vincolante, ma un obiettivo verso cui tendere. Anche perché, non va dimenticato, che le città coprono il 3% del territorio terrestre ma producono il 70% delle emissioni di gas serra.
Su quali settori si interverrà
Si interverrà principalmente su mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde. Le scelte verranno prese con processi decisionali partecipati, in cui i comuni coinvolgeranno i cittadini e le imprese per stilare un piano generale per la neutralità climatica in tutti i settori e relativi piani di investimento. E in questo quadro s’inserisce Milano, la città più smart d’Italia, serbatoio di idee. Già capitale della mobilità condivisa e della multimodalità, tra i progetti futuri ci sono le Rotaie Verdi, una grande oasi naturalistica pensata per connettere gli scali ferroviari dismessi di San Cristoforo, Porta Genova e Porta Romana. Ma anche il Nido Verticale, la nuova torre sostenibile progettata dall’architetto Mario Cucinella in Porta Nuova; e Nuova Bovisa, primo polo internazionale dedicato alla ricerca e all’innovazione sui temi dell’energia e della mobilità sostenibile.
Milano città smart, Milano città inquinante
C’è da correre, perché Milano inquina parecchio. La media annua del Pm10 nel 2021 è stata di 37 microgrammi per metro cubo, ben oltre le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si fermano a 15. Tra i progetti su cui si sta lavorando c’è un bando per creare tre nuove riciclerie totalmente carbon neutral, alimentate a fotovoltaico, che diventeranno centri del riuso.
