Open Night, la scienza bella di notte

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Quarantadue incontri tra scienza e arte, dieci laboratori interattivi, tante attività speciali con le collezioni, la mostra Leonardo da Vinci Parade, un’incursione a bordo del sottomarino Toti, performance teatrali e musicali, e anche la silent disco. Tutto per parlare di cervello, salute, medicina, vita digitale, intelligenza artificiale, migrazioni, scienza e Islam, spazio e missioni su Marte, famiglie omogenitoriali, canapa, microplastiche, fake news, clonazione umana, fisica delle particelle, sostenibilità, alimentazione e sport.

Venerdì il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (via San Vittore 21) apre le sue porte per una serata all’insegna della ricerca e della medicina. In occasione della Notte europea dei ricercatori, il Museo ripropone Open Night. A tu per tu con la ricerca. Un’intera serata gratuita con i protagonisti della ricerca, dalle 18.30 alle 23.30.

GLI INCONTRI • Durante la kermesse, sarà possibile salire su una piattaforma per la simulazione dei terremoti e riflettere sull’importanza della ricerca in campo sismico, vedere le tecnologie all’avanguardia usate in ospedale per esercitarsi alle emergenze, incontrare cento ricercatori in un appuntamento al buio di pochi minuti, provare alcuni dei più nuovi videogame e discutere di dipendenza da videogiochi. Il calendario è costruito insieme ai principali enti di ricerca e dà voce anche a policy maker, associazioni e media.

Tra gli incontri c’è Back to the future: brain in the space, per ripercorrere gli studi, le ricerche e gli obiettivi della missione spaziale di Maurizio Cheli, scoprire cosa ci spinge a sfidare l’ignoto e andare alla ricerca di quello che non conosciamo. Poi Illusioni e cervello: al centro si mette la multisensorialità dell’ambiente che ci circonda, indagando come la mente integra in modo spontaneo ed automatico i diversi sensi. E ancora Alla scoperta delle onde gravitazionali, incontro guidato da due ricercatori.

Ma non solo, gli appuntamenti riguardano l’attualità a 360 gradi. Si parla infatti anche di privacy sui social media, con un focus per capire cosa accade ai nostri dati quando li condividiamo attraverso i social network e come possono essere utilizzati dalle aziende. Indagando il ruolo di Milano come riferimento a livello mondiale di customer experience. Info e programma completo su museoscienza.org.