La Diocesi ha dato il benestare per la messa a disposizione degli oratori come centri vaccinali. A dare la notizia l’Ufficio avvocatura della Curia attraverso una nota.
La nota. Dalla Curia fanno sapere che le richieste potranno provenire sia dall’Ats che da enti pubblico o gruppi di imprese. Per stabilire i termini dell’intesa sarà poi sufficiente una lettera d’intenti tra il parroco e l’ente richiedente. Dopodiché l’accordo dovrà essere comunicato alla Curia.
«Sarà il parroco a valutare insieme all’ente richiedente gli spazi e la possibilità di svolgervi – si legge ancora nella nota diramata -, in altri momenti della giornata e dopo la sanificazione, altre attività parrocchiali, ma sarà in ogni caso responsabilità dell’ente che ha presentato la domanda garantire che la somministrazione del vaccino avvenga in sicurezza».