Anche a Milano si parla di orsi. L’uccisione di Andrea Papi ha aperto il dibattito legato alla convivenza con questi animali ma Attilio Fontana ha chiaramente detto no all’ipotesi legata all’introduzione in Lombardia dal Trentino. Per la verità i primi esemplari sono già stati avvistati a partire dal 2012, dopo 150 anni di assenza, proprio in conseguenza delle decisioni prese nella regione confinante.
Orsi, le parole di Fontana
«Attualmente non ci sono le condizioni. Ogni scelta si deve fare dopo avere valutato e mi sembra che il modello del Trentino abbia dimostrato di non funzionare. Quindi o si studia qualcosa di diverso o ripetere sul nostro territorio quello che si sta verificando in Trentino non mi sembra opportuno».
Orsi, le parole di Sertori
Gli ha fatto eco l’assessore alla montagna ed enti locali Massimo Sertori, già presidente della provincia di Sondrio: «Bisogna trovare una giusta sintesi di convivenza tra l’uomo e questi animali. Oltre una certa misura questa convivenza non è possibile. C’è un problema se da una parte finanziamo e facciamo sforzi per scongiurare lo spopolamento e dall’altra parte abbiamo animali come l’orso che non consentono una convivenza. Tra l’uomo e l’orso scelgo l’uomo».
Orsi, la situazione in Trentino
In Trentino, dopo la cattura dell’orsa Jj4 che ha ucciso Andrea Papi, il presidente della provincia autonoma Maurizio Fugatti, ha fatto il punto della situazione. «Abbiamo rafforzata la presenza delle forze dell’ordine davanti al Casteller per eventuali manifestazioni degli animalisti che sono la conseguenza di quanto accaduto. Noi avremmo voluto abbattere l’orsa sul posto».