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29. 03. 2024 13:50

Palasharp: tutto legittimo, si sbloccano finalmente i lavori

La soddisfazione di Palazzo Marino: "C’è certezza a favore della riqualificazione dell'impianto, pronto per le Olimpiadi del 2026"

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Si sbloccano finalmente i lavori del Palasharp di Milano, dopo che il Consiglio di Stato ha ammesso che tutto si è svolto secondo le leggi. A finire nell’occhio del ciclone era stata la procedure di project financing per la riqualificazione del palazzetto.

Palasharp, per il Consiglio di Stato tutto è stato fatto secondo le regole

Il comunicato diramato da Palazzo Marino è chiaro: «Il Consiglio di Stato – si legge – ha accertato la completa legittimità della procedura di project financing per la riqualificazione del Palasharp sia per la parte che prevede la ristrutturazione dell’edificio sia per quanto riguarda l’iter di gara avviato. Il Consiglio di Stato ha quindi in parte riformato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia consentendo all’iter di gara, che era stato sospeso, di essere riavviato».

La soddisfazione di Palazzo Marino

C’è soddisfazione da Palazzo Marino: «Un passo importante verso la realizzazione della struttura che ospiterà le gare di hockey femminile delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 – si legge – si rafforza la certezza a favore della riqualificazione dell’impianto, pronto per le Olimpiadi del 2026». 

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Come verrà riqualificato il Palasharp 

La struttura esistente verrà riutilizzata ma soltanto in parte. Per il resto verrà realizzato un nuovo ingresso, vicino alla stazione del metropolitana, verranno installati pannelli solari e un collegamento con il sistema di teleriscaldamento, oltre ad interventi di abbattimento acustico. La capienza varierà a seconda dell’evento: per l’hockey cinquemila persone, per il tennis e la pallavolo poco più di seimila, per i concerti e gli spettacoli circa settemila. Il progetto presentato da Ticketone-Mca ricorda molto quello dello Zenith Music Hall di Strasburgo.

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