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28. 03. 2024 10:16

Parcheggiare a Milano, ipotesi di sosta a pagamento anche per la prima auto dei residenti

Parcheggiare a Milano è diventato un incubo, per chi viene da fuori ma anche per i residenti

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Parcheggiare a Milano è diventato un incubo, per chi viene da fuori ma anche per i residenti. Gli spazi tra strisce gialle e blu non bastano, anche perchè sempre più nuclei famigliari hanno due auto da lasciare in sosta nei dintorni della propria abitazione. Siccome non è possibile inventare parcheggi per tutti, il Comune di Milano sta pensando di risolvere il problema riducendo le auto in circolazione. Come? Rendendole ancora più care.

Parcheggiare a Milano, i numeri

Il Corriere di Milano ha intanto dato i numeri: Milano offre 380.000 posti auto suddivisi in circa 300.000 stalli su strada, 39.700 in parcheggi pubblici e oltre 42.500 in strutture private. Ciò vuol dire che possono ospitare i esidenti in città e circa 45mila di quelli provenienti da fuori Milano. Circa 180mila veicoli che ogni giorno arrivano in città sono quindi per forza in sosta vietata.

Largo Scalabrini, parcheggio interrato, foto Unsplash

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Parcheggiare a Milano, le ipotesi

Nel Piano generale del traffico urbano c’è un’ipotesi che parla di trasformazione progressiva di tutte le autorizzazioni alla sosta su strada in pass onerosi con modulazioni basate sulle caratteristiche dell’utenza e delle classi dei veicoli. Tutte, quindi, non solo per la seconda auto, come sembra ormai quasi inevitabile.

Parcheggiare a Milano, le parole dell’assessora

Lo ha confermato l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi: «È un’ipotesi, ho chiesto ai tecnici di produrmi tutti gli scenari possibili e tutti i risultati ipoteticamente attendibili: il pass oneroso per la seconda auto, il pass oneroso per tutti e per nessuno. Poi la politica sulla base dei dati oggettivi deciderà che strada prendere. Al Consiglio comunale voglio dare tutti gli scenari possibili».

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