Piazza Mercanti torna a far discutere dopo l’ennesimo episodio di degrado vissuto nell’ultimo weekend. La polizia è dovuto intervenire in due occasioni sabato scorso: prima per disperdere i gruppi di giovani che bivaccavano sul monumento della Resistenza e poi per sedere una rissa.
Piazza Mercanti, Cenati: «Situazione di grave criticità»
Dopo le proteste scaturite nei giorni scorsi, l’Anpi ha incontrato la vicesindaco Anna Scavuzzo e il comandante della Polizia, Marco Ciacci per pensare a quali misure intraprendere in difesa del monumento ideato da Cini Boeri.
«Abbiamo nuovamente chiesto l’installazione di telecamere di videosorveglianza e un presidio della polizia locale – spiega al Corriere il presidente dell’Anpi milanese Roberto Cenati -, come misura preventiva e come deterrente ad atti di violenza e di vandalismo. Riteniamo infatti che un luogo prezioso per la storia e la cultura di Milano debba essere al centro dell’attenzione e della cura dei milanesi e del Comune».
Sul piano pratico le richieste dell’Anpi per piazza Mercanti sono chiare. «Abbiamo poi ulteriormente ribadito la nostra proposta di potenziamento dell’illuminazione centrale della Loggia come deterrente al degrado e della pulizia di questo importante luogo della nostra città – prosegue Cenati -. A queste richieste ne abbiamo aggiunta un’altra: l’installazione di cartelli che spieghino ai milanesi e ai turisti la natura e il significato della Loggia dei Mercanti, del palazzo della Ragione e di tutti i palazzi medioevali che si affacciano sulla piazza e sulla via Mercanti».
Dal canto suo il Comune, per voce della vicesindaco Scavuzzo, ha promesso che saranno intensificati i controlli e che entro dieci giorni risponderanno alle richieste presentata dall’associazione dei partigiani.