7.3 C
Milano
19. 04. 2024 11:11

PizzAut, il caso “Tavolo 12” si chiude con un lieto fine: saldato il conto. Ecco che cos’era successo

Lo stesso Nico Acampora ha infatti spiegato che chi non aveva pagato è tornato per saldare il conto

Più letti

Si è chiuso con un lieto fine il cosiddetto caso del Tavolo 12 scoppiato a PizzAut dopo lo sfogo del fondatore della pizzeria in cui lavorano come camerieri e cuochi ragazzi autistici. Lo stesso Nico Acampora ha infatti spiegato che chi non aveva pagato è tornato per saldare il conto, alla faccia di chi pensava che ormai non c’era più niente da fare.

PizzAut, il caso Tavolo 12

«Pochi minuti fa sono passati a trovarmi le 4 persone che erano sedute al Tavolo 12 e che l’altro ieri sono andate via senza saldare il conto Sono venuti tutte e 4…2 coppie. Mi hanno spiegato di un grande equivoco in cui ciascuna delle coppie pensava che l’altra avesse pagato per entrambe. Erano mortificati e si sono resi conto dell’errore solo quando hanno letto il post sulla pagina Facebook di PizzAut, che abitualmente seguono».

PizzAut
PizzAut

PizzAut, le parole di Acampora

«Una delle due ragazze, che ricordava di essere seduta al tavolo 12, ha chiamato l’altra coppia chiedendo se avessero pagato loro…e in quel momento hanno capito tutti e 4 di essere loro proprio quel Tavolo 12. Erano sinceramente dispiaciuti, uno dei ragazzi non smetteva più di chiedere scusa. Abbiamo parlato dei commenti al post sul Tavolo 12, hanno vissuto davvero male alcuni giudizi negativi ed offensivi ma uno di loro ha detto che probabilmente avrebbe scritto le stesse cose».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

PizzAut, la situazione

«Io ho invece sottolineato i commenti ricchi di speranza, quelli che credevano con me che le persone del Tavolo 12 sarebbero tornate…Quelli che si sono offerti di pagare il conto al loro posto (io ho rifiutato queste offerte anche se mi ha fatto piacere vedere queste vicinanza e questa disponibilità). Mi hanno chiesto di non pubblicare la foto del nostro incontro per paura di ulteriori brutti commenti…ed io rispetterò la loro richiesta. Ci tengo però a raccontare che abbiamo riso, abbiano scherzato anche con un certo imbarazzo e alla fine ci siamo abbracciati, poi hanno saldato il conto lasciando dei cioccolatini per i ragazzi».

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...