Le immagini hanno fatto il giro del web. Sono violente, cruente, sanguinose. Fanno venire la pelle d’oca. Quanto successo nella tarda serata di venerdì a Milano, davanti alla Stazione Centrale, rischia di colpire in maniera profonda la percezione della sicurezza nel capoluogo meneghino. Una brutale aggressione che poteva costare la vita ad un minorenne.
Rissa in Stazione Centrale, la reazione del governatore Fontana
Rissa, calci volanti in faccia e bottigliate addosso. Dio solo sa come non ci sia scappata un ferito grave: per il minore coinvolto pare sia stato necessario solo un codice verde. Sull’episodio è tornato ieri sera anche il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana: «Allucinante! Non c’è più tempo da perdere: il ministro Lamorgese, con il sindaco e il Pd, rompano gli indugi. Stop ai tentennamenti: subito in campo, ma davvero in tempi rapidi, un forte contingente dell’Esercito a supporto di Carabinieri e Polizia».
Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha commentato il pestaggio avvenuto venerdì davanti alla Stazione Centrale, a Milano, e ripreso in un video divenuto virale sui social. Serve davvero l’esercito a Milano dopo la rissa in Stazione Centrale?
