“Manovra” dalla Regione: in arrivo fondi su salute e sociale

salute e sociale
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Tante novità nella “Finanziaria” di Regione Lombardia valida per il prossimo triennio, tra queste fondi su salute e sociale. «Tra gli elementi che lo caratterizzano – ha commentato il governatore Attilio Fontana – la cancellazione del superticket sanitario, la diminuzione del carico fiscale su cittadini e imprese, l’incremento delle risorse per la sanità, nel 2020 pari a 19.867,3 milioni di euro».

 

In materia di Salute e sociale, inoltre il bilancio prevede ulteriori 200 milioni in più per il programma pluriennale di ristrutturazione di edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, il contributo di solidarietà regionale per il fabbisogno abitativo destinato ai nuclei familiari in condizioni di indigenza o di temporanea difficoltà economica (23,5 milioni per ciascun anno del triennio) oltre alle misure premiali sui canoni di locazione – con l’obiettivo di azzerarli – per gli inquilini ultrasettantenni delle Aler e Erp in regola con i pagamenti (12,7 milioni nel biennio 2020-2021).

E’ confermato il buono scuola (previsti 24 milioni per ciascun anno del triennio), il sostegno al reddito della dote scuola (previsti 2,6 milioni in ciascun anno del triennio) e per gli assegni di studio a studenti meritevoli (2 milioni per ciascun anno del triennio), i percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale (102 milioni per ciascun anno) e le scuole dell’infanzia (previsti 9 milioni per ciascun anno del triennio). Per quanto concerne il carico fiscale, oltre all’eliminazione del superticket, è prevista l’esenzione Irap per le imprese nei centri storici e per le nuove aziende che iniziano la loro attività nelle aree urbane rigenerate e i due mesi di sconto l’anno per i lombardi che sceglieranno la domiciliazione bancaria per il pagamento del bollo. Confermate l’esenzione Irpef e proroga degli ecoincentivi per i veicoli ecologici e contributo alla rottamazione.

La Regione ha investito 1,6 miliardi di euro per il rinnovo del materiale rotabile ferroviario (112,4 milioni nel 2020, 80,7 milioni nel 2021, 112,4 milioni nel 2022) che consentirà di avere 176 nuovi treni operanti entro il 2024. Inoltre, sono state destinate risorse per la realizzazione metrotranvie (3,5 milioni nel 2020, 19 milioni nel 2020 e 2,9 milioni nel 2022), interventi per la mobilità ciclistica (0,2 milioni nel 2020, 5,9 milioni nel 2021, 5 milioni nel 2022) e interventi per il miglioramento della viabilità (27,4 milioni nel 2020, 30,3 milioni nel 2021 e 21,2 milioni nel 2022).


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