A Milano potranno essere annaffiate piante, giardini e prati dalle 22 alle 8. Il Comune ha infatti modificato il testo dell’ordinanza del 25 giugno scorso per far fronte all’emergenza siccità. Resta confermato il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private.
Pericolo siccità: si cambia a Milano
Il nuovo testo conferma il divieto di prelievo d’acqua per l’innaffiatura di piante, arbusti, giardini e prati, salvo che dalle ore 22 alle ore 8, al fine di evitare fenomeni di evapotraspirazione anti-siccità. Come chiarito in precedenza, sono consentite le bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo l’utilizzo dell’acqua. Possono essere innaffiati prati e giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli impianti geotermici con sistemi di accumulo.
Possono continuare ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di 3 anni. Sono consentite le innaffiature degli orti didattici e verde curato da associazioni e patti di collaborazione. Il Comune ribadisce poi l’invito ai cittadini ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile. Soddisfatti del provvedimento i Verdi che avevano chiesto che il Comune facesse marcia indietro.